martedì 20 gennaio 2009

Cosi va il mondo.


L'anno è comiciato nel migliore dei modi.
Paradossalmente è la verità.
Perchè a volte, la maggior parte delle volte,
anche se il mondo va a rotoli,
se tutto intorno è un disastro,
anche se esci di casa e tutto puzza di merda...

basta che il tuo personale microcosmo sia soddisfatto
per cominciare a vivere in una bolla di sapone
e per smetterla di preoccuparti di tutto quello che succede intorno.

E' un po' come il gioco di dividere in due un foglio
e scrivere i pro e i contra di una qualsiasi situazione o scelta.
Nel mio gioco vincono i "pro"..

Mi chiedo se tutti quelli che se ne stanno sbattendo i coglioni
di quello che succede nel mondo stiano vivendo lo stesso
che sto vivendo io, o se semplicemente abbiano la capacità
di fregarsene altamente e non sentirsi in colpa.

martedì 28 ottobre 2008

Memory.

Es una lastima,
una pena.
Recuerdo perfectamente el dìa
en que me sacaron las ruedecitas
y que pude ir en la bici yo sola.

Tambièn recuerdo el dia
en que naciò mi hermano,
y cuando a mi madre la operaron de
apendicitis y vino mi tio
a buscarme al cole.

Recuerdo que una vez llorè
porque habia sacado un 7
y que desde ese momento me odiaban tod*s.

Como olvidar el primer beso
(ya quisiera yo...)
y cuando me quemè el pelo con agua oxigenada.

Tengo una memoria muy particular, va'


Recuerdo perfectamente cuando decìa:
"Los que dicen que no se acuerdan porque estaban borrachos
son unos mentirosos, eso es imposible"

Si, ya......

venerdì 3 ottobre 2008

OROSCOPO


DAll'INTERNAZIONALE

Pesci (19 febbraio - 20 marzo)
Se coltiverai il silenzio, sarai inondato di benedizioni. Non ti sto consigliando solo di ridurre il livello di rumore, ma anche di telefonare meno, di mandare meno messaggi, di ridurre del 70 per cento il tempo che passi su internet, di evitare i tg e di non frequentare persone che saltellano con la mente di qua e di là come uno scimpanzé sotto metadone. Per quanto riguarda la tua mente scimmiesca, vedi se riesci a farla riposare per un po' in un posto tranquillo stando a guardare le nuvole che passano.

Que traducido serìa:

Si cultivaràs el silencio, seràs inundado de bendiciones. No solo te estoy aconsejando reducir el nivel de ruido, sino tambièen llamar menos por telefono, enviar menos mensajes, reducir del 70 por ciento el tiempo que pasas en Internet, evitar los telediarios y de no relacionarte con personas que saltan con la mente aqui y allà comio chimapanzè bajo metadona.
Por lo referido a tu cabeza de mono... mira a ver si puedes descansarla un poco en un lugar tranquilo quedandote a mirar las nubes que pasan.


?????
Este tipo me conoce? No serà alguien que conocì de fiesta, no?
Para solucionarlo hoy me quedo en la cama y si alguien me molesta..
disparo con silenciador.

che tradotto sarebbe:
Ma sto tipo mi conosce? Non sarà mica qualcuno conosciuto in batteria, no?
Per risolverlo oggi resto a letto, e se qualcuno disturba gli sparo.
Col silenziatore.

lunedì 7 luglio 2008

Momenti di maturità

Pagare le tasse,
ripensare alle proprie vacanze,
pensare che forse non sarebbe
una pessima idea pagare qualcuno
che mi aiuti nelle faccende di casa,
i tempi di recupero dopo una buona festa,
contare da quanti anni conosco alcune e alcuni
dei miei amici
e scoprire che ho deciso di sposare
quella che conosco da meno tempo..
"le banane (nere)
non sono marcie, sono belle mature"
è una frase applicabile anche a me?

..tutte questioni che mi fanno perdere il sonno
negli ultimi giorni

ma continuerò a dare la colpa al caldo
..e forse ci penso domani.

giovedì 26 giugno 2008

Indecisioni.

Hay decisiones que se toman,
otras que no se dejan tomar,
y algunas que se dejan directamente
para otro dìa.
Yo soy de las que se enamoran,
entre otras cosas,
de las decisiones sin tomar,
y quiero que se queden conmigo
durante noches,
dias, semanas y meses enteros.

lunedì 21 gennaio 2008

Promessa n°1: mantenuta.

E' quasi imbarazzante scrivere dopo tanto tempo.
Soprattutto se "aggiornare blog"
è una delle cose più importanti da fare
entro la settimana che sta per finire,
insieme a far conoscere "el pelotudo"
alla Dottora,
e portare la bici dal meccanico.

Non credo, invece, che la sbronza di giovedi scorso fosse,
in alcun modo
prevista , ne' prevedibile.
Ne' tantomeno le conseguenze
che mi trascino:
l'amante argentino,
l'amore francese,
la futura moglie romantica
e l'amica gelosa.
Ci sono tutti gli ingredienti
per una intrigante telenovela colombiana.






lunedì 1 ottobre 2007

Miguel .

Ho un rapporto particolare con i vecchi.
Con i vecchi in generale,
ma soprattutto con i vecchi da bar.
Mi ci trovo bene.
Probabilmente cosciente che,
con la vita che faccio,
io a vecchia non arriverò,
mi relaziono con il vecchio da bancone
con un'agilità che non dimostro con i giovini.

Non so bene che ore fossero,
ma avevamo di gran lunga superato le 5,
non posso dire se fuori fosse giorno,
ma uscendo ho sentito la mancanza
di un occhialone da sole.

Lui avrà avuto 85/90 anni,
la pelle rugosa e uno sguardo acceso.
probabilmente si era alzato per andare a messa,
cantare le lodi, e spararsi il grappino.
Ci guardava come se gli ricordassimo qualche amore passato,
in nessun momento dava segni di ripudio
al nostro stato alcolico,
muoveva la testa al ritmo di Rumba Catalana della peggiore,
e cosi mi sono avvicinata,
per chiedergli come si chiamava.
Miguel, credo ricordare,
e se cosi non fosse,
come sempre, quando non so INVENTO.
e io, come mi chiamavo io?
ah, come sua madre, ottimo,
e quindi ero italiana?
eh si Miguel, sono Italiana.

"io ho stato a Italia..
mucho tempo fa..
he imparato una frase..
vuole saperla signorina?" con voce tremante e
mani in modalità "vibro on".

certo Miguel, come negarle una perla di saggezza
a questo punto della serata.

"entonces, querida,
la frase diceva:
Acqua fresca,
vino puro,
figa stretta e cazzo duro."

Aveva negli occhi una strana nostalgia,
probabilmente non beve acqua fresca
da taaaanto tempo.

mercoledì 19 settembre 2007

L'estate sta finendo..

Mancavo da troppo tempo.
Nonostante le apparenze
le mie vacanze sono state brevi,
ma intense,
e soprattutto produttive.

Di ritorno a barna mi ritrovo con:

a) un nuovo lavoro,
che mi permette, finalmente, di arrivare
a fine mese tranquilla.
b) una compagna d'appartamento in meno.
c) due amiche con un alto grado di capacità imprenditoriale.
d) un possibile matrimonio in vista.
e) un contratto d'affitto che sta per scadere.
f) una normativa civica per i ciclisti.
g) poca abbronzatura e qualche chilo in più.

Cerco l'estate tutto l'anno
e persona con cui limonare duro.

lunedì 16 luglio 2007

La donna che lavora.


Leggo su LaRepubblica :
"L'Italia un paese di veline, le donne sono solo oggetti".

Secondo Adrian Michael, corrispondente a Milano del Financial Times
"la presenza di donne in politica, nella pubbica amministrazione e ai vertici del business è più bassa che in Italia soltanto a Cipro, in Egitto e in Corea del Sud".

E' triste,
ma vero.


"(..)potrebbe esserci un legame fra l'onnipresenza di maggiorate in abiti discinti sui nostri mezzi di comunicazione e la scarsità di donne ai vertici della politica, del business, delle professioni in Italia"

????

Il signor Michael si dice "stupefatto dal modo in cui televisione e pubblicità dipingono le donne; e ancora più sorpreso dal fatto che apparentemente nessuno protesta o ci trova qualcosa di male".

Immagino si aspetti, quindi,
che nessuna protesti
sentendosi chiamare "maggiorata in abiti discinti".
Nemmeno la pompinara di sua madre.

"Come esempi del fenomeno, oltre al cartellone della Canalis per la Telecom, cita le vallette del gioco a quiz di Rai Uno L'eredità, la pubblicità dei videofonini della 3, le vallette di Striscia la notizia, l'abbigliamento della presentatrice sportiva Ilaria D'Amico di Sky Italia".

Ora, io mi chiedo:
Che cazzo c'entrano l'abbigliamento della D'Amico,
i culi delle Veline, le tette della Canalis
con la mancanza di accesso per le donne
ad alti inacarichi politici??

Volete farci credere che se la Canalis
si mettesse un vestito a collo alto
e lungo fino alle caviglie
sarebbe eletta Presidente del Consiglio?

"Non esiste più il femminismo" dice Emma Bonino.

Certo che no, se contunuiamo ad accettare che
il problema per "la donna che lavora"
siano "(...)gli orari dei negozi ("impossibile fare la spesa il lunedì mattina, il giovedì pomeriggio, la sera e la domenica")".


Scusa Adrian,ma..

per l'uomo che lavora
i supermercati hanno orari diversi???

lunedì 9 luglio 2007

Incredibbbile!

Sabato mattina.
Provo a ritirare dei soldi con la mia nuova "libreta".
Lo posso fare, finalmente.
In fianco a me due italiani
si lamentano delle istruzioni in catalano
della macchina infernale,
escono e la macchina infernale comincia a suonare,
biip, biip, biiiip.
All'inizio penso che il suono provenga direttamente dal mio cervello,
encefalogramma piano,
è un classico del sabato mattina.

Poi, infastidita, sbircio lo schermo del "puto" bancomat:
e lì, fanno capolino dalla bocca inferiore della cassa
diverse banconote di colore.
Senza pensarci due volte
ritiro quei foglietti,
la macchina smette di suonare
ed esco a cercare i ragazzi che stanno per salire su un taxi.
Mi trema la mano quando il tipo mi ringrazia,
è un classico del sabato mattina.
Allo stesso tempo penso:
"sei una cogliona, con quei soldi potevi almeno rifarti i documenti
che ti hanno rubato, colliona!"

Lunedi mattina.
Mi sveglia la postina.
Sembra esserci posta per me.

Penso subito ad una multa, una querela,
o ad un embargo del mio piccolo conto corrente.
E' una lettera certificata,
un pacchetto,
una bustona di quelle con le bollicine.
Il ladro di borse ha deciso di restituirmi
tutti i documenti!!

Dio non esiste,
i miracoli li fanno
Le Postine!

domenica 1 luglio 2007

***###*!!!##**!!%!

Ho sempre pensato che è inutile lamentarsi.
Ci sono problemi che hanno soluzione,
e quindi perchè lamentarsi,
e altri che non hanno soluzione
e quindi perchè lamentarsi.
Ciò non toglie che ci si possa incazzare,
bestemmiare,
ubriacare,
camminare senza meta parlando da sole,
limonare con il primo che capita,
ridere per niente,
agire per risolvere quello che si può risolvere
e ricominciare dall'inizio.

Ora,
credo di aver scoperto che a tutto questo c'è un limite
oltre il quale una si può considerare Sfigata,
o vittima di Makumba, Voodoo e Stregoneria.

Ma come dice la saggia Dani
"Non è importante quello che ti dicono
o ti succede,
ma ciò che questo ti provoca dentro".

E a me cosa provoca che mi rubino la borsa?
Ulteriore povertà e consapevolezza,
frustrazione dettata da impotenza,
e voglia di piangere.
Ecco.
L'ho già detto che ho bisogno di riposo?

giovedì 21 giugno 2007

..ci sono, ci sono.

Non è bello pensare di non aver niente da dire.
Ma l'estate,
i turisti,
il caldo petaìsso,
le feste, le feste, il sonar, l'an
tisonar,
la spiaggia,
il lavoro, gli ormoni,
solite cose, insomma.

C'è un'unica novità:
i miei neuroni pattinano.
Sono un po' esaurita,
maniacodepressiva,
ed ho bisogno di ripooso.

giovedì 3 maggio 2007

Teologie.

Al prossimo che dice che la media europea di salario mensile
e' di mille euri gli spacco il culo.
DIOCANE.

A chi mi dice che non si vive di soli ideali,
gli faccio mangiare i prossimi mille euri
che guadagno.
E vediamo se non muore di fame,
PORCODIO.

Al prossimo che mi dice che il cambio climatico
è una cazzata,
lo faccio mettere in sandaletti un paio d'ore in balcone,
adesso, in maggio,
DIOGNENT.

E a chi spera in una vita dopo la morte...
cazzi sui,
io con questa credo di averne abbastanza,
e me la continuo a godere!!!!




venerdì 20 aprile 2007

Orgasmo.

Fue grato.
Fue un grato golazo,
connyyoooo!!

Uso l'espressione Fue Grato,
con un'accezione superpositiva
per descrivere un'emozione, la voglia di urlare,
per l'incapacità di descrivere un applauso,

fondamentalmente per convincermi che
non è gratitudine quella verso Messi,
ne' quella verso il suo Goal.

Ora sì.
per la vostra salute,
ragazzi e ragazze,
non dite mai "Fue grato"
per descrivere una notte di sesso,

non a me, por favor.


mercoledì 4 aprile 2007

Menage a troi.


Sono a letto con Moccoli e Catarro.
nessuno si senta chiamato in causa,por diòs.